Donne! Avete mai visto questo film? Perché se non lo avete mai fatto, vedetelo, e in fretta anche! Dopo averlo visto, qualche tempo fa, la mia vita è cambiata, mi sono liberata da manuali sull’amore, posta del cuore e amiche sempre pronte a dispensarti consigli. Vi spiego perché.
Nel film si susseguono una serie di exempla sui comportamenti delle donne quando pensano di aver trovato “la persona giusta”. L’inizio mostra una bambina che gioca al parco costruendo castelli di sabbia, ad un tratto un bambino che le piace molto le si avvicina, la spinge e la insulta; lei corre in lacrime dalla mamma che per consolarla le dice:
“sai perché quel bambino si è comportato così e ti ha detto quelle cose brutte? Perché in realtà gli piaci.”
Ecco: qui cominciano tutti i nostri problemi. Dal momento in cui qualcuno ci racconta questa enorme bugia ci sentiamo autorizzate, anzi incoraggiate, a credere che se un uomo si comporta come un perfetto stronzo vuol dire che gli piacciamo! E poi ci ritroviamo a piangere calde lacrime quando lui non ci chiama o non si fa più vivo. Quante volte avete pensato, o vi siete sentite dire, frasi come “gli piaci troppo, sei troppo bella per lui, si sente spiazzato”, “magari non ti chiama perché ha perso il tuo numero”, “non ti chiede di uscire con te perché è intimorito dalla tua carriera”, “è perché è uscito adesso da una storia d’amore”, “è perché non ha mai avuto una storia d’amore”… sono tutte stronzate! La verità è semplice, è davanti ai nostri occhi, la verità è che non gli piacciamo abbastanza. È dura da digerire ma è così!
Nel film vengono anche dispensate delle piccole perle di saggezza:
“la regola è questa: se un uomo non ti chiama, non vuole chiamarti.”
Per cui non fatevi tutte quelle seghe mentali del tipo “magari è timido e non vuole fare il primo passo”, oppure “non ha ricevuto il mio messaggio” o “gli è morta la nonna”, perché se un uomo vuole stare con te, troverà il modo di farlo. Ultimamente mi sono sentita dire “siamo troppo diversi”, “sai…la distanza”, “ho problemi personali”…balle! Non credete a tutte queste cose, se un uomo vuole stare con voi lo farà, non cercate scuse pensando che magari non abbia gli attributi per farlo o che magari è l’uomo giusto al momento sbagliato, no! Se gli piacete tirerà fuori gli attributi e ogni momento sarà quello giusto.
La seconda perla di saggezza è:
“se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero!”
Per cui smettiamola di farci piacere gli stronzi, altrimenti poi si sentono autorizzati a farlo! Ho parlato con un ragazzo che mi ha detto “mi comporto da stronzo perché alle donne piace”. Smettiamola! Regaliamo agli stronzi un bel dito medio, perché a loro non frega niente di noi. Se gli piacessimo non farebbero gli stronzi!
E allora l’amore? L’amore è fatto di eccezioni. La cugina dell’amica della sorella di una mia amica che usciva con uno stronzo che la trattava male ma che poi si è innamorato ed ora vivono felici e contenti è l’eccezione! Donne, ricordatelo, quando incontrate uno stronzo, voi siete la REGOLA, non fatevi fregare! Ripensate alle esperienze passate e capirete che ho ragione. Volete ancora farvi fregare?
Il film è molto carino, perché si diverte a interpretare in maniera simpatica e irriverente diversi topoi relativi al comportamento maschile vs femminile e viceversa. Le situazioni sono a volte esilaranti e molto spesso è possibile riconoscervisi, però, se è vero che questo film squarcia un velo di Maia, non dimentichiamoci che la fine fa forse un passo indietro e ti snocciola un po’ di retorica (per carità, molto piacevole): “Forse il lieto fine è solo andare avanti o forse è sapere che nonostante tutte le telefonate non ricevute e il cuore infranto, nonostante i segnali male interpretati, nonostante i pianti e gli imbarazzi non hai mai e poi mai perso la speranza”. Quindi, ci dice la protagonista alla fine, tutti devono sperare nel lieto fine: è vero ogni personaggio lo ha seppur in maniera diversa, la Aniston capisce di essere fortunata ad avere un uomo com Ben Affleck, la moglie tradita acquisisce la propria libertà e manda a quel paese il marito fedifrago. Però, lasciatemelo dire, il film proprio alla fine lascia un po’ di amaro in bocca. A ben guardare le donne sono molto stereotipate, a volte rasentano la follia nei comportamenti, quelle anticonformiste alla fine si ritrovano intrappolate nella figura di donna che per essere felice ha necessariamente bisogno di avere un uomo accanto che la protegga (magari con una clava)…Insomma ho paura che quello che ci hanno propinato è l’ennesima commediola travestita di anticonformismo ma che in realtà è conformista al massimo…Voi che ne pensate? Questa è la mia opinione, elaborata dopo averlo visto due volte…
Ho visto il film da non molto tempo e ricordo ancora molte scene, riesce a mettere a fuoco i difetti e le piccole/grandi fragilitá delle persone con semplicitá ed efficacia, e un pizzico di ironia che lo rende frizzante.
Il risultato è piacevole e divertente, una commedia brillante sulle nevrosi della societá nella quale troppo spesso ci troviamo a correre per la carriera senza riflettere su ció che veramente conta: i rapporti umani.
Credo che nel mondo della globalizzazione siamo sempre piú soli nel nostro individualismo, e che toccare un tema come i legami d’amore, quanto mai un classico della commedia romantica, peró sotto un’aspetto originale e anticonformista, sia una operazione molto interessante; d’altro canto sono d’accordo con Marilisa sullo sfociare del finale del film verso un perbenismo e un buonismo che in fondo vuole riconciliare gli animi. La vita, del resto, è dura, come spiattella in faccia allo spettatore la voce della protagonista al principio del film, ma in fondo, come si dice nel finale, finché c’è vita c’è speranza, e il cinema regala sogni, non realtá.
Ho visto il film ieri, visti i consigli di Cristina. Mi è piaciuto, un “Manuale d’amore” made in USA, ricco di stereotipi e di verità. Il fatto che ci siano dei personaggi “caricaturati” non pregiudica il “realismo” del film, è solo un espediente per creare una serie di gag attorno ai vari protagonisti. Probabilmente è raro trovare una donna così ingenua da non capire alcun segnale e da commettere ques’errore così tante volte, ma più o meno tutti (uomini e donne) ci siamo incappati almeno una volta. Forse la “vera” verità è che non esistono regole, il film finisce con l’eccezione, però indubbiamente le scene che abbiamo visto succedono quotidianamente e in modo anche più complesso, e molto spesso più semplicemente “quel che sembra è…”
Infatti come ci sono le regole esistono anche le eccezioni…e comunque, ragazze, è un film, non fatevi tutte ste pippe mentali! ahahah :)
(Sono comunque d’accordo con Marilisa descrivendo il film come “commediola travestita di anticonformismo ma che in realtà è conformista al massimo”…d’altronde, oh, sempre di holliwood si parla…