Una nuvola dalle forme sfumate lascia la mente di chi la osserva libera di immaginare qualunque figura.
Questo test di Rorschach, dove l’inchiostro è acqua allo stato gassoso e la carta è la volta celeste, non è che il simbolo del fascino della libertà di pensiero. Immaginare il prosieguo di un finale aperto, la scena rappresentata da un quadro astratto o il volto del protagonista di un libro è un esperienza bella e non scontata perchè personale e frutto della nostra congenita creatività. Pensate alle cose più incredibili che la vostra mente è stata in grado di creare, un sogno, un’illusione ottica… (finale aperto)
Il test di Rorschach e le nuvole hanno molto in comune anche per la psichiatria: le pareidolie.
Le pareidolie sono un tipo di ILLUSIONI (percezioni distorte di un oggetto realmente esistente); consistono nel fenomeno per cui impressioni sensoriali incomplete e formalmente mal definite sono elaborate attraverso una attività costruttivo-fantastica che produce un oggetto con una precisa identità (cuori e/o seni!)… in cui in genere si proiettano vissuti interiori.
Tutto questo corrisponde alle regole della Gestalt per i cosiddetti fenomeni di “attesa percettiva”: una percezione reale mancante di un dettaglio atteso può essere completata soggettivamente, anche se in modo non corrispondente alla realtà.
Poteri delle nuvole. E della mente umana.