By the relief office I seen my people;
As they stood there hungry, I stood there asking
Is this land made for you and me?
tratto da This Land Is Your Land di Woodie Guthrie
Traduzione:
Nelle piazze della città, all’ombra del campanile all’ufficio di collocamento, avrei visto la mia gente. Mentre stavano là affamate, io mi domandavo se questo paese fosse fatto per te e per me.
Woodie Guthrie, cantautore americano messo nella lista nera nel periodo del Maccartismo, scrisse This Land Is Your Land nel 1940 in contrapposizione a God Bless America di Irving Berlin, pateticamente cantata oggi all’inizio di ogni evento sportivo e pubblico negli Stati Uniti, perché considerata poco realista e faziosa.
(Il titolo originale della canzone era “God Blessed America”, cioè “Dio ha benedetto l’America”, ed era una risposta alla canzone di Irwing Berlin “God Bless America”, che Woody odiava. Il titolo venne poi cambiato dallo stesso Woody in “This land was made for you and me” e diventerà poi quello definitivo: “This Land Is Your Land”.)
Bellissime foto.
C’è la casetta in canadà, con tanto di cuoricini e bandieruole.
Segue il filo spinato e il bimbo farcito di spilli.
Foto esemplificative del “sogno americano” di una “benedizione” tutta casa e chiesa: come no?!
Gli americani e gli americanismi di cui oggi siamo sempre più farciti come tacchini ripeni il giorno del loro ringraziamento sono degli irriducibili illusi (o ipocriti?) e queste canzoni, la preferenza per quella “romantic” da sbandierare ad ogni occasione per parlare della “casa dolce casa” e della sua adorata “perfezione” (!?), lo testimoniano con una crudezza sperticata: da far rabbrividire ogni senso della realtà.
Dio svegli l’America.
P.S.: http://www.youtube.com/watch?v=z8Q-sRdV7SY&feature=fvw
Bellissime le foto! E, soprattutto, esprimono perfettamente il concetto. Complimenti :)