di Giovanni Badalamenti
Finalmente qualcuno si preoccupa dei messaggi che arrivano ai nostri pargoli e ai nostri arzilli vecchietti!
Non tutto è lecito, ci sono cose che vanno bene e altre che proprio non si possono accettare. E quindi la mostra fotografica I baci rubati organizzata da Arcigay e Arcilesbica non può essere allestita in pieno centro cittadino perchè lì la vedrebbero tutti, e per questo la giunta comunale di Bergamo ha deciso di non autorizzarla, e la motivazione è che vi sono immagini “troppo forti”. Questione di decoro. Addirittura gente che si bacia! Due ragazze in un parco, due ragazzi in una piazza. E si baciano tra di loro, gli sporcaccioni.
Verrebbe da sorridere, ma mica tanto. Inutile dire che considerare ancora come scandaloso il bacio omosessuale è inaccettabile, così come è inaccettabile la ridicola motivazione con cui si è bloccata la mostra. L’immagine di due persone che si baciano non mi sembra una immagine dai contenuti troppo scandalosi, soprattutto se rapportata alla miriade di immagini che questa società fa passare attraverso mille canali e ben più pericolose di un bacio.
Per me sono foto bellissime. Ho letto che la mostra verrà portata a Bruxelles grazie all’azione di Rosario Crocetta, ma l’amaro in bocca resta, soprattutto perchè ancora una volta si deve combattere contro resistenze assurde, contro idee folli, e in un periodo in cui non sembrano cessare gli episodi di aggressione nei confronti di omosessuali.
E allora, chiamiamo le cose col loro nome, il sindaco di Bergamo ha preso una decisione chiaramente omofobica, il decoro non c’entra nulla. Ritenere quelle immagini indecenti è omofobia. Se ti infastidiscono quei baci, sei omofobico. Ed è assurdo doverlo ripetere, così come è assurdo non capirlo.
Grazie per l’intervento. A onor di cronaca la mostra è stata organizzata da Laura Liverani e Elisa Radesca di “Bergamo contro l’omofobia”. Arcigay e Arcilesbica e non solo hanno collaborato in generale all’organizzazione della tre giorni di eventi.
Grazie ancora per l’appoggio e spero che tu venga a vederla!