Come sono cambiati i costumi, quelli sociali intendo, negli ultimi anni? Il campanellino d’allarme è l’ultima “genialata” di un commerciante napoletano che ha messo in vetrina, in occasione del carnevale, il vestito di zì Michele Misseri con tanto di corda, probabile arma del delitto di Avetrana; una efficace, ma altrettanto squallida, iniziativa pubblicitaria che ha portato telecamere e giornalisti a filmare, scrivere e raccontare di un commerciante altrimenti “anonimo”. Purtroppo il fatto più grave è che questa trovata se da un lato ha suscitato l’indignazione mediatica, dall’altro ha divertito alcuni clienti che hanno deciso di comprare il costume da “Zì Michè” per il proprio figlio.
Morale della favola quest’anno i bambini oltre a sfilare con costumi da supereroi antichi e moderni, sfarzosi abiti principeschi e maschere che rappresentano i più amati personaggi dei cartoni animati, vestiranno anche i panni dei personaggi mediatici del momento: di SuperRuby Rubacuori che, oltre a poter vantare un costume di carnevale a lei dedicato, è stata protagonista di uno spot televisivo, numerose presenze televisive ben pagate, serate in discoteca e ha “rischiato” di essere la madrina del carnevale di Fano, dal quale, infine, è stata esclusa; del piacione Cavaliere Mascarato, ciò che non lo abbatte lo fortifica, per lo meno in termini di popolarità, un buon esempio di come vorremmo essere da vecchi, ricchi, famosi e in compagni di giovanissime donne.
Sono tutti buoni esempi, gente che si è fatta da sola, partita dal basso e riuscita a scrivere libri, condurre programmi televisivi, recitare, ballare, arricchirsi, entrare in politica…
Ricordo che quando ero piccolo mi vestivo spesso da Robin Hood, mi piaceva rubare ai ricchi, mio padre, per dare ai poveri, me stesso… con la paghetta che avevo a 6 anni più povero di allora, neanche adesso… a parte gli scherzi Zorro, Peter Pan e Robin Hood erano i miei modelli, erano i buoni ed io mi vestivo con i loro costumi perché volevo assomigliare a loro.
Mi chiedo: un bambino vestito da zì Michè a cosa aspirerà?
Ma non vi vergognate??
Neanche!
Questa non e’ una genialata,questa e’ una vera e propria scemenza,una stupidata!!
Vergognatevi!!
Ma con chi ce l’hai? Non li abbiamo mica inventati noi. Esistono, e il nostro vignettista ne denuncia l’esistenza. Dovrebbero farsi domande le persone che acquistano questa tipologia di costumi di carnevale. E qualche altra domanda quelli che passano il loro tempo morbosamente attaccati alla tv per le ultime su ragazzine rapite e perversioni sessuali del Premieri. Siamo (siete!) un popolo di guardoni.
Cordialmente,
M.L.