Ebbene sì, nella mia vita ne ho sentite tante! Pseudo fidanzati che mi hanno mollato per motivi insulsi; evasori fiscali che non mi hanno fatto la fattura inventando scuse assurde; mendicanti con cartelli improponibili…ma la mia fonte preferita di cazzate è una sola: sì, proprio lui, il nostro caro e amato premier! Il fondatore del partito “dell’ammore” (peccato che non aveva avvisato che si trattasse di amore a pagamento!), colui il quale è sceso in campo per salvare l’Italia (si è sacrificato per noi ma, tranquilli, poi è risorto!). Proprio così: meno male che Lui c’è!

Come farei, altrimenti, a farmi delle grasse risate ogni giorno? Certo, potrei guardare l’ennesimo servizio sulla frutta di stagione al tg1, ma che piacere c’è? D’altronde, come si fa a resistere alle sue barzellette? Tipo quella…com’era? “meno tasse per tutti!” ah ah ah, poi rivisitata nella versione “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani!”, che spasso!

E i suoi trucchetti coi numeri? Ce li avete presenti? Davvero geniali! Come quella volta che si inventò un numero spropositato di presenze a un suo comizio, che birbante! O quando fa quei deliziosi count-down? Tipo: “entro 3 giorni libereremo Napoli dalla monnezza!”; “entro il 2012 sconfiggeremo il cancro!”; “entro una settimana libereremo Lampedusa!”. Già, che spasso, no?

E poi lo sapevate che è anche appassionato di giochi da tavolo? Anche se, ahimè, non è proprio bravo…come quella volta che giocava a “Indovina chi?” e ha scommesso milioni sul fatto che fosse proprio quella tizia di colore, Ruby, la nipote di Mubarak! Oh, eppure glielo avevano detto che non portava gli occhiali!

Però è un nobile di cuore, lui…che regala soldi alle mignotte per smettere di esercitare tale degradante professione. Sapete quale sarebbe un’altra degradante professione che Silvio potrebbe valorizzare di più investendo qualche milione? L’insegnante della scuola pubblica. Quella sì che è una professione degradante…poverine, tutte quelle maestre!

Eh, sì, non c’è dubbio che Silvio abbia dato un ottimo contributo di cambiamento al nostro vecchio paese…tipo la riforma universitaria! Infatti non è più l’università a formare la nuova classe dirigente, non lo sapevate? Meno male! Vi immaginate tutti quegli anni ed anni di studio? Per carità! Adesso, grazie a Silvio, basta andare in un paio di festini da Lele Mora e diventi ministro! Che salto di qualità! Grazie Silvio! Per renderti onore ho fatto quello che fanno la maggior parte degli italiani che ti stimano (oltre a mettersi in fila per un panino e una bibita): ho cambiato suoneria al cellulare. “Presidente siamo con te, meno male che Silvio c’è”!

Ma anche no!