E’ tempo di maturità: il tema di domani apre la via dell’uscita. Guardo con grande speranza le schiene curve sui libri dell’ ultimo anno. Le tracce sbiadite di una giornata di sole di sgrarrubbo tra un ripasso e l’ altro, la ricerca spasmodica della traccia perfetta, le congetture del giorno prima, l’idea del mondo immenso che fuori dalla scuola c’è.

Cartuccere immense, temi piegati e ripiegati su se stessi, la speranza dell’ultimo banco, e la voglia di divertirsi nonostante l’impegno.

Domani si ritroveranno a parlare del nucleare, della guerra in Libia, di Montale o magari Svevo, chi lo sa. Fatto sta che domani faranno i conti con l’attualità, la letteratura e scopriranno quanto bello sia correre su quelle scale cercando il posto più in fondo vicino alla compagna di sempre, accanto all’amico che non abbandoneranno mai e all’amore impossibile.

Quelle cinque ore passeranno in fretta, il foglio bianco piano piano si riempirà di parole copiate da libretti vari, di ricordi di interrogazioni, di frutti dello studio. I banchi si copriranno di scarabocchi che ispirano, di nomi e date da passare ai posteri. Finiranno quelle cinque ore ed un’orda di ragazzi uscirà fuori da quei cancelli raccontandosi delle proprie peripezie, di quei fogli da riempire, dello sguardo del professore, e della professoressa che li aiuta sempre.

Ma domani è ancora lontano c’è un’intera giornata da affrontare, penne da preparare, zaini da imbottire, abiti da scegliere. Questo è il primo giorno d’estate, ma nessuno se ne accorgerà, oggi è solo il giorno prima dell’esame, il giorno che precede l’inizio della maturità.

Ci sono tanti nomi confusi in testa, nomi di cui non si sa neanche bene come si scrivano, date, formule, immagini, la maledetta tettonica a placche!

Poi però questa giornata finirà, sotto le coperte ed il bacio di mamma, oppure in giro a far casino per distrarsi, un buon disco da ascoltare, l’ultima occhiata su internet al futuro, lo status di facebook da aggiornare, l’amica da chiamare e ci sarà anche chi il bagno al mare lo farà, perché, nonostante tutto, oggi è estate, perché, nonostante li vogliano maturi, alla spiaggia e al sole non si può ancora rinunciare.

Mentre io scrivo vedo accanto a me una giovane maturanda, persa nel sonno del primo mattino cercare l’ispirazione in un punto x del vuoto della sua stanza, penna in mano e foglio bianco. Spero trovi l’ispirazione.

Ma lo so che la sua mente è persa nel pensiero dei compagni che lasceranno Palermo, nella sua voglia di fare un anno sabatico e nella paura di sbagliare. Quel tema non vuole proprio venirle fuori da quella penna, la cambia e ride.

E’ una splendida giornata oggi, Palermo è più luminosa del solito, i libri sono già aperti sulle scrivanie disordinate e non, la colazione abbondante è già stata fatta, lo sbattimento sul volto è già in modalità on.

In bocca al lupo!