Paese che vai… castelli che trovi

Castellers- Girona

Castellers – Girona (Foto di Annalisa Bracciante)

Quando si arriva in Catalogna e si assiste per la prima volta a uno spettacolo di Castellers (torri umane) si resta senza fiato di fronte al coraggio e all’audacia degli scalatori: uomini e donne che arrampicandosi con agilità si impilano l’uno sull’altro su piani sovrapposti per creare una torre dalle altezze sconcertanti. Poi lo sguardo si sposta dall’alto al basso e sempre a bocca aperta si constata il senso di partecipazione di chi ha l’ingrato compito di essere la “base” della torre. Un giorno chiesi a uno dei membri di una squadra di Castellers: «Ma non ti secca stare alla base? Non preferiresti dare la scalata alla torre?» e lui mi fece: «Senza la base non ci potrebbe essere nessuna torre. Anzi! Vieni qui, aiutaci a fare da base, diamo più forza ai nostri scalatori».

 

2 thoughts on “Paese che vai… castelli che trovi

  1. Si, ed è stato molto bello perchè i castellers sono dei gruppi di persone molto includenti. In generale i catalani sono un popolo molto solidale e umano (non sono dei santi, ovviamente anche tra di loro c’è il razzista o il cretino, ma in generale ho trovato molto umanità), probabilmente per tutto quello che hanno passato durante il periodo della dittatura di Franco hanno un altissimo valore della soliderietà.
    L’altra cosa che mi ha stupito è che coinvolgano anche stranieri nelle competizioni e costruzioni di “Castellers” che sono spettacoli folklorici tipicamente catalani… bello! :)

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