di Noemi Venturella, Antonio Scrima, Gas Giaramita, Sonia Melilli
Sono nudo.
Mi allungo… la sedia sulla schiena. Dopo tante donne come sarà toccare un altro membro?
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso” * .
Ma innanzitutto: è una storia con un trans o con un uomo?
Baciare un uomo.
Con la barba.
Che ti punge.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
Mio padre e tutti quei mafiosi finocchietti dell’Acquasanta non hanno più occhi per guardare, corvi scassaminchia con la coppola di cinquant’anni fa; mi chiamano checca per una carezza “in più” a mia madre. Di che avete paura? Le drag oggi vi ballano sulla panza di veri uomini che avete, voi.
Ho paura, esco.
La marina è piena di preservativi pieni; si guardano, si incontrano, si piacciono.
Trovo questo fottutissimo uomo, lo bacio, non mi piace. E quindi… Trans sia.
Via Lincoln mi si allunga davanti, lucida, gialla, come le luci.
Angolo.
“Minchia compà! Guarda che cosce!”, cinguetta virilmente un finocchietto di quelli che dorme con lo straccio bagnato sulla gola per somigliare al capofamigghia cazzo duro ‘ra zuona.
Vedo lei. Lui. Alta, un fimminuni; un pezzo di sticchio senza sticchio.
“Minchia compà, questo ci ha fottuto a tutti!”.
“Minchia, ma chistu Masculu è…!”.
“…Cosa i sgangarci i prime, i sicunne e i tierze cuorna!!!”.
Sempre i finocchietti di quartiere andati per mezz’ora di gloria che trovano sorprese a pagamento nelle mutande. Quello… quella… sbatte le ciglia, una statua, uno stacco di cosce che è quanto me. Avrebbe potuto screpentarli. NO, no, è signorile lui. Lei.
Un paio di giri e mi convinco: deve essere Lei. Lui.
Torno, percorro la strada, è lunga e penso ad altro; nessuna eiaculazione precoce, ma i pantaloni sono più stretti. C’è qualcosa che non va? O va? Sono improvvisamente gay? O libero di decidere con chi cazzo andare?
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
Fino ad oggi andavo solo a pesca. Io, col nasino dritto, perfetto, all’insù, gli zigomi lisci, la barba radical chic, gli occhi da cerbiattino. Io succhio, ma solo sigarette, mi hanno detto che sono sexy quando lo faccio. Sulle braccia ho ancora le rasoiate, in bocca lo xanax, sa di valeriana fresca, mentolata. Così, tanto per dormire. Quella fica allungata scelta per me ‘ru papà per le alleanze di zona me lo ha già stritolato abbastanza.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
“Il sesso è un comportamento di ruolo diffuso e appreso”.
“40 euro ogni mezz’ora. Tesoro: entra che è una meraviglia!”.
Chesterfield rosse. Accendino. Silenzio, mio. Dipendo da loro.
“Lo sai, vero, che ogni volta che fumi sono 20 centesimi?”.
Mi calo i jeans, mi impirugghio, mi giro, mi suco quella sigaretta come se non ci fosse un domani, polmoni neri, eccitati, rinsecchiti dalle voci: “finocchietto, finocchietto, finocchietto!”. “Sì, sì, Si’, CAZZO.” …Non devo dire niente. Basta questo. Ha le mani grandi, depilate, e fa tutto quello che deve, le unghie non sono rifatte, là sotto è peloso, prende i soldi dopo aver usato una salvietta chilly; “è normale avere la pelle a buccia d’arancia nelle cosce?”.
Ci vediamo domani Renata. Sotto la parrucca ne hai pochi capelli, e io sono venuto per la prima volta quasi, in quei giorni: popper all’inizio, voglia di ospedale per il sangue, il non potermi sedere, neanche al cesso; …tutta questione di capire.
Ed erano dieci anni fa.
Oggi Spagna, cravatta + bouquet biancosporco&verdesperanza, la richiesta di adozione di due gemelli cinesi, ché là non ne vogliono troppi, figli. A casa – calle de l’Echegaray, Madrid – due gatti femmine, un lettone, una pianta grassa carnivora; che è l’unica cosa di pervert che c’è. E manco.
“Il sesso
è un comportamento di ruolo
diffuso
e appreso”.
Suca.
* E. Goffman.
Meravigliosooooo!!! *.*