“Ciò che sopratutto mi spaventa (…) è di conoscere quello spaventoso stato di schiavitù a cui essi condannano un’infinità di uomini che sembrerebbero veramente degni di una sorte migliore. Non appena arrivano in vacanza davanti a un panorama o un campanile famoso, è al loro apparecchio che pensano innanzitutto questi viaggiatori (…) invece di contemplare il panorama con gli occhi della loro testa, queste persone si affrettano a farlo ammirare al terzo occhio estratto dall’addome”. Pierre Daninos, Sonia.
“splendide” omologazioni psicocorporee!
(bella la citazione,ma chi é “Sonia”?)