I miei affezionati lettori sapranno ormai che è mia abitudine spulciare tra gli annunci delle varie piattaforme al solo scopo di trovare un’occupazione di supporto per arrotondare e per tenermi impegnata, e che un’altra mia abitudine è condividere le mie (dis)avventure legate a questo passatempo.
Oggi vi racconto ciò che mi è successo qualche tempo fa, leggendo e rispondendo ad un annuncio di lavoro per doposcuola. Una signora, che per privacy chiameremo Romualda, pubblicò un annuncio dove chiedeva l’aiuto di una ragazza laureata che impartisse lezioni di inglese e francese a sua figlia, presso il suo domicilio, tutti i giorni per non meno di due ore al giorno, offrendo come ricompensa la bellezza di 100 euro!
Laureata. Inglese e francese. Tutti i giorni. A casa sua. Per più di due ore. A 100€.
Allora, arrabbiandomi, le risposi:
Gentile signora,
vorrei si rendesse conto di ciò che chiede e di ciò che offre.
Come può, solo per un momento, pensare che una persona che possa
insegnare a sua figlia inglese e francese, si disturbi a venire a casa
sua per non meno di due ore al giorno per guadagnare 100€??
Personalmente, per tale ricompensa, verrei 2 ore a settimana piuttosto!
Romualda, visibilmente irritata, rispose:
Ma chi le a chiesto di rispondere si faccia semplicemente i fatti suoi
Mi aspettavo una tale reazione, per cui rincarai la dose:
Mi scusi,
la invitavo semplicemente a riflettere sull’assurdità della sua richiesta.
Detto questo le auguro di trovare ciò che cerca, anche se ne dubito fortemente.
Capisco che in tempi di crisi non ci si può permettere nemmeno di ammalarsi, figuriamoci di avere lacune scolastiche!
La invito a cercare modi alternativi per far recuperare a sua figlia le ore di lezione che le servirebbero, come ad esempio informarsi se esistono corsi di recupero a scuola, oppure corsi regionali o addirittura corsi universitari aperti a tutti (ce ne sono, e gratis). Cordiali saluti.
A questo punto non mi aspettavo che Romualda rispondesse, invece…
Io sono adulta e rifletto tanto considero anche il fatto che lavoro tutti i giorni e guadagno soltanto 3oo euro al mese, spero che la sua vita sia piu’ agiata della mia, inoltre avvolte criticare e’ facile,io la invito a guardarsi dietro ed osservare che c’e’ gente ancora oggi che non puo’ neanche mangiare,quindi non definisca assurdo cio’ che vorrei offrire a mia figlia anche se dispongo di poco,la prego di non rispondere ancora perche’ la ritengo inopportuna,grazie e buona fortuna anche a lei nella vita,ricordi pero’ che la ruota gira potrebbe un giorno trovarsi lei nelle mie condizioni
A parte l’anatema al quale ho risposto col tipico “occhio malocchio prezzemolo e finocchio”, quello che mi colpì fu la frase “non definisca assurdo ciò che vorrei offrire a mia figlia anche se dispongo di poco”. Mi ha commosso questo bisognoso grido di aiuto di una madre che non ha niente ma vuole che sua figlia vada bene a scuola. Così ho scritto:
Gentile signora,
ho ripensato a quello che ha scritto, le porgo le mie scuse ma, da esterna, il suo annuncio è parso pretenzioso. Ascolti una persona che vuole solo darle un consiglio: riscriva l’annuncio. Spieghi che sua figlia ha dei problemi in quelle discipline e che chiede l’intervento di una persona che possa aiutarla , spieghi che può offrire solo quella somma. Faccia tutto in maniera più umana. Leggendo l’annuncio sembrava che pretendesse molto e offrisse poco (mi scusi ma cercando lavoro me ne capitano di tutti i tipi!) Non volevo offenderla, solo capire la situazione. Ed ora che l’ho capita, mi spiace aver frainteso. […] Mi dispiace di averla offesa, cordiali saluti.
Alla fine Romualda mi ha risposto ringraziandomi, e dicendomi che avrebbe modificato l’annuncio. Inoltre ha giustificato la sua brusca reazione affermando che aveva ricevuto insulti e volgarità varie da altre persone che avevano letto l’annuncio.
È vero che normalmente siamo assaliti da rabbia quando leggiamo “cercasi TUTTO, offresi NIENTE”, però è stato bello, per me, chiarire il motivo di questo specifico annuncio. Anche io farei di tutto per dare un futuro a mia figlia, con i mezzi di cui dispongo. Per questo ho dato, agratisse, vari consigli alla madre per far studiare sua figlia, perché al giorno d’oggi e con la tecnologia di cui disponiamo, ognuno può essere il maestro di se stesso!
Brava cris! A volte dietro semplici annunci si nascondo realtá inimmaginabili, altre volte, riflettono il marcio della societá ( tipp quelli che ti offrono lavoro in cambio di sesso. ).. che tristezza vivere in un paese di disperati che cerca tutto e non offre niente..
Bello e brava. Proprio ieri, però, (coincidenze!) ho purtroppo trovato lo stesso annuncio su subito.it, scritto allo stesso modo…. E ho reagito esattamente come te. Non lo ha modificato, dunque… Pazienza.