Non è vero,
menzogne! Sono tutte menzogne!
Non ci credete davvero,
non lo pensate davvero.
Uomini, fratelli,
donne, sorelle,
guardateli negli occhi,
crudeli,
e dite loro di morire.
Le invasioni, per voi,
valgono in un solo verso.
E i cancelli dei vostri confini
hanno la chiave solo da un lato.
E i cancelli dei vostri cuori,
sono ossidati dall’odio.
Non importa la direzione,
solo la disperazione,
né la sete di conquista,
la fame di salvezza.
Invasione,
l’hanno chiamata.
Lascereste mai la vostra casa, la vostra vita,
per incontrare voi stessi?
Non è passato molto tempo
dalla vostra di invasione.
Chiamatelo Dio, chiamatelo
come vi pare.
Il motivo è ciò che conta.
Come fate a crederci?
Sono menzogne.
Eccomi finalmente. Mi ha colpito questa frase: “Non importa la direzione”.
Oggi a scuola… abbiamo parlato dell’Uomo dei lupi e di Freud… https://it.wikipedia.org/wiki/L%27Uomo_dei_lupi_(Sigmund_Freud) . Freud diede l’interpretazione che era confacente alla sua cultura, alla sua direzione… Che gli conveniva! E non considerò che anche il povero uomo-lupo poteva essere guardato da punti di vista diversi. Magari era di origini russe (lo era). Magari quindi di tradizioni diverse. E perciò magari i suoi sogni avevano un significato differente… Ma no.
Noi guardiamo nella direzione del nostro naso. E non importa nessun altra direzione. Né cultura. Né.
(“Sono menzogne.”)
Grazie per l’apporto psicologico! :)
La proprietà, i confini sono stabiliti dall’uomo. Dove nascere, in che famiglia e con che status sociale no, è un caso. La vita è come la pallina di un flipper, una serie di chiodini ti portano a destra e sinistra, ma puoi cadere in tante trappole e dove finire non lo decidi tu. Puoi decidere altre cose, ma dove nascere no. È giusto quindi far rimbalzare una pallina che magari è nel posto e nel momento sbagliato, in un paese in guerra, povero e sfruttato?
“Tu sei nato qui perché qui ti ha partorito una fica” cantavano…