Miao! Io sono Giuseppe!
Sono un gatto cusciuto, per niente timido, di quelli ospitali che accolgono i visitatori; diciamo che vado incontro a tutti, ecco! Sono quindi coraggioso, ciccinoso, peloso e in salute, mi piace essere pettinato e allisciato e vivo al Gattile.
“Ma che è stu gattile?!?” chiedono i nonnini di questa tizia qui in foto quando lei racconta di essere venuta a trovarmi? Il gattile è casa mia e di tutti i miciolini abbandonati di Palermo. Se non ci adottano, noi viviamo per sempre qui fra molti mandarini e vari umani. I nostri umani sono molto graziosi e si affaccendano ogni giorno (anche per le feste!) accanto a noi: ci curano, ci cibano (sia con l’umido che con i croccantini!), ci coccolano, ci cambiano le lettiere, puliscono le nostre casette e cercano di trovarci delle famiglie tutte per noi, che oggi siamo circa 200.

Qui è tutto pulito, ben tenuto e colorato! C’è molta erba-gatta e ok che noi gatti siamo territoriali, ma qui è terra franca e facciamo un’eccezione: viviamo tutti insieme appassionatamente, divisi per grandi reparti in base ai nostri caratteri e alle nostre specificità; ogni tanto ci soffiamo e ci prendiamo a zampe in faccia per un tozzo di umido al tonno, ma poi si fa pace e una coda lava l’altra. Ultimamente sono pure venuti dei tizi tutti per noi che ci hanno restaurato alcune casette e ci hanno dipinto le porte di arancio… Cose con le pampine! Poi abbiamo anche le tendine da campeggio a nostra misura, le cuccette, i cuscinoni, i letti, i tiragraffi e le panche da palestra; e ovviamente palline e giochini vari; e scale e tetti e reti e alberi su cui arrampicarci. Ci mettiamo a zampe all’aria d’estate e vicini d’inverno, ma se fa freddo freddo, nonostante le coperte, ci viene il raffreddore con la tosse e il muchino al naso come ai bambini. …Per fortuna che abbiamo l’infermeria!
Noi comunque siamo tutti molto buoni, ma vogliamo sempre mangiare e miagoliamo forte quando vediamo rivugghio perché siamo affamati anche di coccole! Spesso infatti siamo stati abbandonati (qui arrivano di continuo nuovi “trovatelli”!). A volte siamo anche stati in pericolo; a Patato ad esempio manca una zampa (anche se lui con 3 gambe arriva ovunque!) e i Flintstones sono minuscoli e mezzi ciechi ed ora sono rimasti in 3 perché Betty una notte ci ha lasciato… Poi ci sono i vecchi saggi come Killer e Pacchione, rimasti senza denti ma sempre vogliosi di carezze e di bocconcini sminuzzati; o le dame da compagnia come Tenerezza, che se non le dai tutte le coccole che vuole ti salta sulla spalla di tutto punto. Per carità, ci sono pure quelli asociali come la Signora che vive sul tetto con tanto di cuccia e di scaletta personale, ma questo non è affar mio: io sono bello, ma non sono così snob!

Vorrei farvi sapere di più di noi, e ci stiamo attrezzando per questo. Intanto, per dirne una, potreste venire a trovarci…! Non so, a togliermi un po’ di pelo superfluo; a grattarmi dietro le orecchie; a spazzolarmi la codona iper-folta o a prendervi le mie fusa mentre vi seguo per tutto il gattile! …Insomma, non chiedo molto e vi giuro che sono un’ottima auto-terapia, ma vi direi di non vestirvi di nero, se volete prendermi in braccio!

Ebbene, dunque… In attesa di vostre, vi lascio con questo mini-audio umano su come raggiungerci ed aiutarci. Ascoltatelo e non chiedetemi altro, abbiate pietà: io sono un gatto, vado a baffi! Non le so le vostre strade, io!

Miao ;) !