Se solo vedeste la bacheca dei miei blog vi accorgereste di una cosa fondamentale del mio carattere: la mia incapacità nel portare a termine le cose. Sono una maestra in questo! Se ci fosse un premio per il miglior “incapace di terminare le cose”…niente, non lo consegnerebbero, non se ne farebbe più niente.
Ci saranno sì e no una ventina di bozze che galleggiano nell’aere cibernetico dei miei blog. Bozze di pezzi sugli argomenti più svariati. Uno sulla vecchiaia, un altro sull’importanza di far o non far qualcosa, uno sui soldi, uno ancora sulle ascelle e diversi su altrettanti diversi personaggi…
E nessuno di questi è finito. Sono tutti iniziati, magari con un incipit grazioso o accattivante e poi continuano così, alla deriva. Si perdono. Ci sono frasi spezzettate, idee, appunti. Una scaletta su cosa scrivere dopo.
Incapacità di portare a termine le cose in psicologia;
Segni della personalità;
Paura del fallimento;
Blocco dello scrittore.
Da parecchio peso che non sarebbe male provare a pubblicare un libro – anche uno che faccia cagare, intendiamoci – ma niente. Addirittura quello neanche lo inizio perché tanto lo so, non lo finirei mai. Potrei scrivere un libro che parli di inizi e omettere le fini. Solo inizi: un libro in-finito.
E comunque anche questo pezzo è una bozza. Ma io lo pubblico, va’, chissenefrega!
Io ho direttamente un repository git per le bozze…
Bozze di post, bozze di codice, liste di cose da leggere.
Il fatto è che, come diceva il caro vecchio Jung, le persone intuitive perdono l’interesse nelle cose dopo che hanno capito come funzionano.
( E poi sono pigro, non lo nego )
Pigrizia e procrastinazione sono i miei secondi nomi!
Ne ho due proprio su questo blog!!!
Non pubblicatele…sono frutto di pensieri sparsi come i fazzolettini per il raffreddore!
Ma le vere domande sono:
1) la prima (cognitiva): perché, secondo te?
2) la seconda (personaleprofonda): e come ti fa sentire questo?