Lei è Mitù (o MeToo, conosco solo la pronuncia del suo nome). Non conosco la sua storia, ma so che è un’abile cacciatrice. Si muove come se ci vedesse, nonostante non abbia occhi. Vive in un giardino nei pressi di Catania, vicino ai faraglioni di Aci Trezza.
Su queste terre la vita può essere aspra, la vegetazione cresce in poca terra accumulata tra le rocce di pietra lavica, a ricordare la ginestra di Leopardi. Sono le stesse terre dei Malavoglia di Verga, sciagurati pescatori di Aci Trezza che tentano di sbarcare il lunario contrastati da un mare generoso, ma traditore. Da queste terre che testimoniano come vegetazione, animali e uomo da sempre tentino di sopravvivere nonostante tutto vi saluto a nome di Abattoir: a dopo le brevi ferie che ci concediamo anche noi per sopravvivere.