Sabato sera

di Antonio Patti

Ti ho visto, di spalle
Mentre tenevi un drink rosso
E baciavi uno sconosciuto moro.
Ti ho visto flettere le ginocchia
E accarezzarti le cosce
Mentre la tua bocca mimava un testo.
Ti ho visto tra mille luci colorate
Mentre eri l’unica della pista
Che illuminava mille facce scure.
Ti ho visto vomitare
E maledire chi ti aveva promesso
Una fugace felicità.
Ti ho visto guardarti allo specchio
Mentre ricordavi due mani incrociate
E due bocche unite da una passione più forte della ragione.
Ti ho visto mentre scappavi e piangevi
E le tue dita cercavano un numero su un telefono
Che non ne aveva più memoria.
Ti ho visto su un asfalto mentre serravano le tue labbra
Su denti sanguinanti
E le tue mani si arrendevano
A polsi più forti
A muscoli cibati e allenati per uccidere speranze.
Ti ho visto guardare un neon intermittente
Mentre il tuo corpo si copriva di offese
E il tuo cuore cessava di battere.

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