A Granada suonano le sirene del coprifuoco. Siamo di nuovo in guerra.
In guerra contro cosa? Contro un virus? Contro una pandemia globale? Siamo in guerra contro l’idiozia, mi sa.
Le mie libertà mi vengono private. DI NUOVO.
La prima volta, seppur doloroso, fu comprensibile perché la situazione ci trovò impreparati. Adesso ci saremmo potuti preparare un po’ di più, no? Dato che da marzo scorso sono passati 7 mesi! Ché, non lo sapevano che sarebbero risaliti i contagi? Non si aspettavano che con la stagione dell’influenza forse – e dico forse – la situazione sarebbe un attimo peggiorata?
“Dobbiamo essere responsabili”. Responsabili un par de palle! Chi ci governa che cosa ha fatto per evitare altre limitazioni? Niente. Qua si va a ciegas, con gli occhi chiusi: test che non funzionano, test che non si fanno – vabbé non veniamo a farti il test, tu statti dieci giorni a casa e a tomar por culo – centralini con attese interminabili, visite mediche TELEFONICHE!
Abbiamo costatato che il nostro sistema sanitario può essere facilmente messo in ginocchio. Eppure non abbiamo fatto niente. Sanità va con Istruzione. I nostri insegnanti? Cosa avete fatto per loro? Cosa state facendo per loro? Quando la mattina vi alzate, sapete almeno chi cazzo siete e cosa ci fate in questo pianeta? Così, giusto per chiedere!
Ultimamente faccio la bile e mi incazzo con le istituzioni. Quest’estate ce ne siamo sbattuti il cazzo! Ci hanno lasciato andare in vacanza a Mondello, dove non ce n’era coviddi, ci siamo rilassati, ci siamo tolti la mascherina qualche volta e abbiamo giocato al “ci pensiamo a settembre”, come fossero i compiti delle vacanze, come fosse l’iscrizione in palestra, come non fosse assolutamente una fottuta pandemia!
In estate tutti muti, altrimenti il baretto sulla spiaggia non può vendere i calippo!
Il popolo ha fame!
Dategli un po’ di Despacito!
E la cosa peggiore sapete qual è? Che le persone stanno ricominciando a scannarsi tra di loro. Le persone invocano il coprifuoco, invocano la privazione delle libertà, denunciano le tavolate da 7 persone, sbraitano contro una mascherina semiabbassata in mezzo al nulla. Ce la stiamo prendendo coi nostri vicini. Quando, invece, dovremmo alzare la testa e prendercela con chi ci sta prendendo in giro.
Scusate lo sfogo.
:( già. Anche se inizio a sospettare che i due livelli (stato e noi povery) non dovrebbero (non sono?) essere così diversi…
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10220302285442322&id=1084446001 da leggere!