Come dire, mescolato in tutta la sostanza fino a ottenere la massa destinata a nutrire quanti hanno fame. Perché i nomi hanno sempre esercitato un fascino sulla mia immaginazione. Così ricordare quest’uomo è un po’ ritrovare un senso per me. Che poi, uno che decide di venire al mondo alla vigilia dell’Epifania, qualcosa da manifestare ce lo doveva avere. E ne disse di cose e ne fece.
Perché un bicchiere d’acqua fresca provò a offrirlo a tutti coloro che sudavano per vivere e, malgrado tutto, vivevano per sudare.
Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.
Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera:
e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me;
chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto1 e 2.
1 Mao 10,34 – 42
2 Vedi un pezzo del Vangelo di Matteo, che tra l’altro scriveva per gli ebrei – come a voler dire “vi invito a considerare quella parte di tradizione da cui si chiede distaccarvi” (ma ciò valeva anche per i cultori del Mos maiorum […]) -; pur con tutto il rispetto per le religioni/culti coinvolti, il senso del messaggio è: Cercare (l’uno) al di sopra del bene e del male (cit.) e affrancarsi dai vincoli tradizionali.
Un bell’esercizio mettere insieme Mao, il Vangelo, Peppino e la propria capacità di pensiero (: