C’è una linea a senso unico,
la vita sul palmo della mano;
la percorri galoppando spensierato,
senza sapere dove vai, senza voltarti
il futuro è uno scherzo di fattucchiera:
<<Cosa vuoi fare da grande, piccino?>>.
E tutto puoi rispondere, tutto puoi essere,
perché c’è tempo, c’è speranza, c’è vita.
Poi la pietra miliare degli anta,
devi esserti addormentato,
senza accorgertene sei a metà,
e la strada è sempre più impervia.
Ma ancora tutto puoi essere, c’è tempo,
anche se la strada sembra stretta,
senza svincoli, e ti senti come in una nassa.
Voltati indietro e guarda quel tratteggio di ricordi,
ciò che hai seminato, costruito, migliorato.
Percorri a passi pesanti sentieri da scoprire,
ci sono germogli tra le orme più recenti e alberi indietro,
vivrai in quegli alberi, piantane più che puoi!
Goditi spensierato questo fantastico viaggio amico mio,
fosse anche più corto del dovuto quel segno sulla mano.