Occhi nuovi

Abbiamo 5 sensi, forse anche un sesto. Con il COVID-19 ci siamo accorti di quanto sia importante l’olfatto e di conseguenza il gusto (ad esso legato). Certamente però se pensiamo al senso più importante tra i cinque pensiamo alla vista.

 

La maggior parte di noi non ha idea circa la propria sensibilità al gusto e degli odori, la capacità di percezione dei suoni, la sensibilità del tatto. Tutti però sappiamo se ci vediamo bene o meno, se soffriamo di qualche difetto visivo e sappiamo indicare numericamente la sua entità.

La mia: Miopia -1.75 con 0.75 di astigmatismo a 45° sull’occhio sinistro e -2 con 0.25 a 180° sul destro. Questa è la prescrizione dell’ottico prima e dell’oculista dopo. Servono gli occhiali anche per questa leggera miopia, saranno obbligatori per guidare, ma indispensabili anche per il cinema, TV, seguire le lezioni alla lavagna. Se farai sport è meglio indossare delle lenti a contatto, le puoi usare anche per uscire un sabato sera. Ma dovrai indossare praticamente sempre delle lenti. Se non lo farai potrebbe peggiorare, ma soprattutto avrai problemi di mal di testa, confusione, compirai errori di valutazione delle distanze, prenderai qualche pallonata se farai il portiere, mancherai la palla se giocherai a baseball, il basket per te sarà da un’altra parte.

 

Ok, la sentenza di condanna è stata emessa. Attenzione: non è che il tuo occhio non funziona, il tuo occhio ha un difetto refrattivo. Vuoi correggerlo? C’è la possibilità, ma l’intervento laser è doloroso, può essere una soluzione non definitiva (insomma potrebbe tornare la miopia), va fatta solo dopo i 18 anni e solo se il difetto è stabile, è un’operazione costosa, non si può fare nella tua città, qualche oculista comunque te lo sconsiglia di operarti, a meno che non debba partecipare a qualche concorso delle forze armate. Si parla ancora oggi di intervento non necessario, che migliora la qualità della vita, sì, ma assimilabile ad un intervento di chirurgia estetica.

 

Passano gli anni e dai 18 ai 40 sconti la pena adottando anche una buona condotta. Poi ti decidi: farò l’operazione. Ora si parla di laser di ultima generazione, affidabili, veloci e con trattamenti altamente personalizzabili, ci sono tecniche veloci, più invasive, ma con decorso postoperatorio cortissimo (un giorno o due e vedi già bene) e tecniche meno invasive, ma più lunghe nei tempi di convalescenza. Oggi gli interventi laser costano meno, soprattutto non sei più nella stessa città e a due passi da dove vivi ci sono cliniche efficienti ed economiche. 

 

Ok, la parola “economica” e “intervento” agli occhi non stanno bene insieme. C’è da sapere però che il costo dell’intervento è legato soprattutto al costo fisso d’acquisto dei macchinari (un milione di euro circa per l’acquisto dei due macchinari laser che si usano più comunemente), più il costo di struttura, chirurgo che fa la prima visita, l’operazione e le successive 4-6 visite di routine, 3-4 persone che assistono all’operazione. Ma quanto dura l’intervento? 10-20 secondi ad occhio, il tempo in sala operatoria è di 10 minuti scarsi. C’è da dire che tra un paziente e l’altro ci sono dei tempi morti per pulizia, preparazione, etc. Comunque in un paio d’ore almeno 4 pazienti sono già operati. Il prezzo medio per l’operazione di correzione è tra i 4000€ e i 6000€, a seconda della città, della tecnica usata e del chirurgo (che oltre le visite fa poco considerando che il lavoro di taglio e correzione è demandato al laser).

 

Oggi ci sono cliniche a Bratislava che offrono la stessa tecnologia (si parla di laser praticamente di una sola marca) al prezzo medio di 2000€ per il trattamento di entrambi gli occhi e in Italia di circa 2500€. Ci sono però (e sono tanti) degli oculisti di vecchio stampo che non ti dicono i prezzi per telefono o per email, devi fare una prima visita prima, per vedere quale tecnica usare e se puoi operarti. Il costo della visita è tra gli 80 e i 300€ e se scopri che quell’oculista è caro, cambiando oculista dovrai rifare la stessa prima visita. Folle!

 

Per fortuna, come dicevo, c’è chi invece pubblicizza i prezzi più economici, dovuti al fatto che le strutture hanno dei costi fissi molto importanti e si ammortizzano bene facendo grandi numeri. Ecco perché alcuni oculisti hanno prezzi alti: non hanno dei laser nella propria struttura, ma si appoggiano a strutture che noleggiano la sala operatoria e i laser a più chirurghi. I prezzi alti fanno sì che ci sia meno domanda e quindi i macchinari sono utilizzati meno. Ci sono altre strutture invece che hanno tutto internamente e che lavorano molto, abbattendo quindi i prezzi aumentano la quantità di pazienti operati e rientrano comunque dei costi fissi.

 

Insomma, superata la paura, la contemplazione di statistiche sui possibili effetti indesiderati, complicazioni e tassi di necessità di ritocco, si procede tra un “chi me lo ha fatto fare” e un “sono ancora in tempo”, ma il laser fa prima di quel che pensi (e senti) ed esci dalla sala operatoria in grado di vedere le traghe delle auto per strada, ed è solo l’inizio di un miglioramento che può durare qualche settimana. Occhi nuovi in pochi secondi. Gli occhiali li ho lasciati lì, in quella clinica tra quelli da donare.

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