Sono in salotto sul divano, copertina e pc sulle ginocchia. Sto scrivendo il mio nuovo post per Abattoir e in sottofondo su Youtube in tv c’è Chiara Asmr che sussurra al microfono, passa pennelli e picchietta sugli oggetti più disparati che mostra in camera. E questo mi rilassa enormemente. 

Ho scoperto la sigla ASMR, acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response (Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale), qualche annetto fa quando, dopo una ricerca su Google “come cazzo faccio a rilassarmi e dormire”, mi appare il rimedio “naturale”: indurre fenomeni biologici che provocano piacere quando vedi o ascolti qualcosa che soddisfa il tuo cervello. Tipo quando fai click all’ultima tessera del puzzle o quando scoppietti la bolla d’aria della plastica da imballaggio. 

Non tutti sono stimolati dalle stesse cose ma chi si lascia andare proverà dei brividi o formicolii dietro la nuca che possono arrivare a scendere lungo la colonna vertebrale, come se fosse effettivamente un orgasmo. È un po’ come un richiamo a sensazioni di quando eravamo piccoli, accoccolati tra le braccia della mamma che ti sussurrava per farti sentire al sicuro e per farti addormentare. Su Youtube i canali e i video ASMR sono tantissimi: gli/le Youtubers sussurrano ai microfoni per riportarci indietro nel tempo in un subconscio pacifico che ci allevia dallo stress e ci fa rilassare. Ci cullano con la propria voce e con diversi oggetti che fanno “rumore” o che fanno risuonare tra loro o semplicemente sopra i quali tamburellano con le dita. Tramite microfoni super sensibili raccolgono questi suoni delicati e ci ipnotizzano facendoci entrare quasi in trance fino a farci addormentare profondamente.  

Ci sono differenti formati per i video Asmr, per esempio si possono ricostruire esperienze rilassanti come un massaggio alla spa, o una sessione di make-up o parruccheria. Un altro formato è quello della raccolta di “triggers” ovvero i suoni più disparati che in base alle reazioni dei follower sono i più popolari. Infine c’è anche l’Asmr visuale nel quale immagini calmanti si susseguono per soddisfare chi le guarda. Il mio preferito è il formato “challenge” del tipo “prova a non addormentarti” o “vedi se ti vengono i brividi” nel quale gli/le Youtubers fanno di tutto per farti percepire il “tingle” (il brivido). 

È un fenomeno che in Italia è relativamente nuovo, mentre in altri paesi come Stati Uniti e Giappone i video Asmr hanno già tantissimi fruitori, nonostante la piena valenza scientifica non sia stata ancora provata. Ma se gli scienziati non si soffermano a studiare il fenomeno del tingling , gli utenti del web ne danno le più positive reviews. Sono soprattutto persone che hanno problemi a prendere sonno, studenti e lavoratori stressati ma anche mamme che hanno bisogno di sottofondo per far addormentare i loro bambini. Questi hanno trovato nell’Asmr un rimedio alle loro necessità.

I miei due canali preferiti sono quelli di – naturalmente – Chiara Asmr (la Youtuber di Asmr più famosa in Italia) e Nanou Asmr che ha iniziato da piccolissima a fare video di questo tipo. Se vi è venuta la curiosità di sapere se anche a voi questi rumori, questi sussurri e i giochi di ruolo rilassanti, provocano brividi e vi rilassano, andate a cercare qualche video e fatemi sapere che ne pensate.