Repressione. Repressione per le manifestazioni a favore della pace. Che secondo me è un po’ come imporre la panna sulla carbonara. Stessa merda!
Come dice Ghali a Che Tempo che Fa “ci avete cresciuto a pane e We are the world e mo’ ci censurate se vogliamo la pace? E allora Miss Italia?”. Non ha detto proprio così Ghali da Fazio, eh. Però, insomma, il senso è quello…
Strategie antisommossa. Ma dico io: se sono uno studente e sto facendo un corteo per la pace, posso mai venire con le bombe? Sono a favore della pace, helloooo? A che serve l’antisommossa? Venite già con scudi e manganelli, con blindati e con la rabbia, ‘saggerati!
Gli agenti dicono “c’erano agitatori”. Ora io non so cosa intendessero per “agitatori”. A me, per esempio, agitano quelli che stanno in coda alla cassa e sbuffano innervositi. Se hai fretta falla più tardi la spesa, imbecille! Un poliziotto che voleva (a ragione, direi) restare anonimo testimonia: “Gli agenti sono stati schiacciati contro il mezzo della polizia (che impediva ai dimostranti di proseguire, ndr) e per liberarsi dalla morsa hanno duvuto per forza fare un’azione di alleggerimento, dapprima con gli scudi e poi, non riuscendo a fermare i manifestanti, con qualche manganellata“. (Fonte – che te lo dico affá – ilGiornale.it).
Qualche manganellata. Tipo quando il risotto ti viene sciapo, ci butti qualche spezia a caso, no?. Qualche. Aggettivo indefinito. Non si sono fermati quindi ci abbiamo buttato qualche manganellata. E sì, dai, tanto! Al limite ci sfumo il vino e lo manteco pure col parmigiano, una manciata di manganellate e noce moscata ed è fatto.
Pure Sergio ha sbottato: una nota dell’ufficio stampa del Quirinale ci fa sapere che “Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”, si legge. Poi il monito: “Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento” (fonte: ilsole24ore.com).
Dall’altro lato, poi, il Ministro dell’Interno Salvini dice “giù le mani dalle forze dell’ordine!”. Sì, caro Matteo, siamo consapevoli del fatto che fare il carabiniere, poliziotto, pompiere eccetera, sia un mestiere delicato e che non tutti hanno tirato fuori i manganelli. Ma voi siete coscienti del fatto che ad una manifestazione a favore della pace la maggiorparte della gente è a favore della pace?
Comunque, boh, i governi avranno pure i propri motivi per non essere ostili a Israele, noi che ne sappiamo! Metti che hanno accordi segreti sottobanco, interessi economici, conti cointestati, un fantacalcio in comune, l’usuario netflix condiviso…vallo a sapere! Però dal non essere ostile a reprimere chi dice “stop al genocidio” c’è una bella differenza. Boh, nel dubbio, siete f%sci!
quoto tutto!