La lince del Capo

Non ne potevamo più dei topi che banchettavano con i resti del nostro cibo; i loro escrementi, piccoli e neri, li ritrovavamo in giro per casa, sul pavimento, in ogni centimetro quadrato di quello che mio padre continuava a chiamare “casa”. […]

Dystopia

Caro Andrea, ti scrivo questa lettera sulla carta, poiché rimane l’unica forma non controllata di comunicazione. Sono di nuovo a secco. Anche i lavori in nero non si trovano più così facilmente: ogni agenzia assume i dipendenti dai profili dei social, […]

La gardenia di Madrid

Quando sono partito per Madrid mi sono lasciato alle spalle tutto: il mio vecchio lavoro, i palazzi liberty, il centro storico; la mia Palermo nascosta e scaldata dal sole tra le ombre dei vicoli e degli eventi. Mi dissi che […]