“Oh Palermo, oh cara”

Mili é un indiano del Bangladesh. Vende (ambulando nel centro di Palermo) accendini, cartine, etc. Ogni tanto, da anni, ci incrociamo in centro e scambiamo 4 chiacchiere. Oggi mi vede seccata e mi offre un fazzoletto. Vuole sapere perché ho gli occhi in giù. Mi dice che comunque lui é solo. Vuole offrirmi la cena. Lo ringrazio, lo abbraccio. Palermo é salva.

(O) Roma (o la morte)?

Del film non mi ha colpito la lotta di classe che sta sullo sfondo in modo potente, e neanche il maschile bastardo e patriarchista. Mi ha preso invece molto l’onnipresenza della morte, reale e simbolica. Soprattutto delle condizioni a cui […]