Ciatu di l’arma nostra
“Quannu iu moru, faciti ca nun moru, diciti a tutti chiddu ca vi dissi” e io di Rosa Balistreri vorrei parlare. Una donna nata nel 1927 a Licata, che si spostò da emigrante a Firenze, dove visse fino al ritorno […]
“Quannu iu moru, faciti ca nun moru, diciti a tutti chiddu ca vi dissi” e io di Rosa Balistreri vorrei parlare. Una donna nata nel 1927 a Licata, che si spostò da emigrante a Firenze, dove visse fino al ritorno […]
Carne da macello, da crocifissione, chiamatela come volete. Corpi martoriati, morti insolute, violazione di qualsiasi confine dell’intimo dolore. Cavie, tutti: uomini, bambini e donne. Esperimenti di una società, di un ordine mal organizzato, di una rivoluzione e di una repressione. […]
Ho visto un uomo per strada urlare il suo dolore. In pieno centro città mostrare la sua infelicità. Piaghe lacere, infette mostrate senza vergogna. Ho visto la gente intorno urlare allo scandalo, denunciare l’orrore, scappare per non sanguinare in pubblico. […]