Gay robot d’acciaio
Uno dei protagonisti dei cartelli che abbiamo portato alla sfilata del Palermo Pride 2014
Uno dei protagonisti dei cartelli che abbiamo portato alla sfilata del Palermo Pride 2014
«Un paio di giri e mi convinco: deve essere Lei. Lui. Torno, percorro la strada, è lunga e penso ad altro; nessuna eiaculazione precoce, ma i pantaloni sono più stretti. C’è qualcosa che non va? O va? Sono improvvisamente gay? O libero di decidere con chi cazzo andare?».
«Un bel giorno venne folgorata da una persona con un sorriso e uno sguardo davvero luminosi. Si chiamava Rosaria. Era il primo dicembre 1991, la vide baciare un uomo con la barba. Fu un’immagine davvero forte. Ci voleva fegato. Lei, sieropositiva e lesbica, lui immunologo».