Il 15 giugno risorse l’acqua

«Ogni 15 giugno risorge l’acqua ed una spiaggia muore, flagellata da orde di palermitani, adornata da una corona di spine costituita dalla leggendaria cancellata verde scuro; “graziose” cabine creano un piccolo ecomostro di legno e fragore. Cabine, lettini, ombrelloni, pasta al forno, urla ed eleganti happy hour (non per la spiaggia). Dal 15 giugno al 15 settembre è lo spettacolo antropologicamente multiforme che regna sovrano. Finalmente è giunto il momento del silenzio, il mare e la spiaggia possono tornare a parlare, sino al prossimo 15 giugno».

San Vito, ma lo fai ap-PostE?

«Ogni mattina, da circa tre mesi, sento ripetere a decine e decine di persone la stessa frase: “È un inferno là dentro!”. Non si tratta di un macello, né di un ospedale di guerra e nemmeno, che ci crediate o no, di una segreteria del PD. La frase in questione si riferisce né più né meno che all’ufficio postale di San Vito lo Capo».

Manca(va) l’acqua

Da bambina, la mamma era bianchissima e ci portava a mare con fatica ché si bruciava facile. Secondo me innanzitutto si annoiava, e difatti urlava irritata, e ribadiva e controribadiva che “al villino acqua un cinn’è!” e che “stu mare […]