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Il logo delle olimpiadi di Sochi 2014 rivisitato dal nostro Andrea
Il logo delle olimpiadi di Sochi 2014 rivisitato dal nostro Andrea
«Fin dalla prima elezione l’allora giovane Nardi aveva dedicato ogni risorsa a ritagliarsi un posto nell’olimpo di quei parlamentari che sposavano una causa e la portavano avanti per tutta la vita. […] Aveva così scelto anche i suoi nemici: le famiglie storte, brutte, illegali. Quelle con due mamme, due padri o quelle eterosessuali ma senza la benedizione del nostro unico e vero dio. Quello cristiano cattolico».
«Altri prima di me hanno già cominciato a lottare, e anche alcuni genitori di ragazzi eterosessuali hanno appoggiato la battaglia, dando sostegno alle associazioni Arcietero. Parlano di voler dedicare una giornata a noi, per il nostro orgoglio, l’Eteropride. Chissà, magari un giorno anche le mie madri capiranno».