E non è un cielo stellato
«Forse è tutto molto insignificante ciò che viviamo oggi, non serve stringere la mano al tuo ragazzo né altro, a meno che non devi partorire SUBITO uno status-da-social».
«Forse è tutto molto insignificante ciò che viviamo oggi, non serve stringere la mano al tuo ragazzo né altro, a meno che non devi partorire SUBITO uno status-da-social».
«Ogni 15 giugno risorge l’acqua ed una spiaggia muore, flagellata da orde di palermitani, adornata da una corona di spine costituita dalla leggendaria cancellata verde scuro; “graziose” cabine creano un piccolo ecomostro di legno e fragore. Cabine, lettini, ombrelloni, pasta al forno, urla ed eleganti happy hour (non per la spiaggia). Dal 15 giugno al 15 settembre è lo spettacolo antropologicamente multiforme che regna sovrano. Finalmente è giunto il momento del silenzio, il mare e la spiaggia possono tornare a parlare, sino al prossimo 15 giugno».
Su questo pezzo il mio ragazzo dirà che sono ripetitiva. Forse lo sono, perché sono dell’idea che certe cose bisogna raccontarle all’infinito, affinché si faccia fronte comune e ci si comporti tutti più umanamente. Ecco quindi i fatti: Lunedì scorso. […]