Storytelling – L’odore del sangue

«Poi prendo fiato, sento l’odore del sangue, alzo lo sguardo, eccolo lì, di fronte a me. Il mio avversario. La sua armatura brilla al sole. È chiaro che è lui il favorito, è già vestito per festeggiare la vittoria. Sorride alla folla che lo acclama, come se mi avesse già sconfitto, ed io nudo e sporco di sabbia e sangue non posso essere altro che il perdente».

Tutta colpa della maestra

Il titolista

«Gli articoli non li leggeva mai. […] Sapeva della crisi perché si era suicidato un piccolo imprenditore della sua zona. Conosceva Monti perché in fila alle poste due anziane avevano protestato col direttore: secondo loro mancavano cinque euro al conto della pensione».

Lex contra Persona

«Adesso vi chiedo di fare un passo indietro, a circa diciotto anni fa, quando un già navigato B. rilascia la seguente dichiarazione, durante la trasmissione televisiva Samarcanda condotta da Michele Santoro: “Uno che viene colto con le mani nel sacco e che subisce una condanna definitiva in cui si dimostra che lui è stato evasore del fisco, io credo che abbia il buon gusto di mettersi da parte”».