il tempo delle pecore-nere

Tic toc, tic toc, Toc tic

A 40 anni siamo ancora in guerra e, se va bene, in costruzione. Dopo anni di infelicità e, se va bene, di psicoterapia, i fortunati si chiedono finalmente e dolorosamente che fare di se stessi, finalmente animati delle più belle speranze, ma non delle più belle forze, perse nel tentativo di salvarci la pellaccia in mezzo alle eredità mortifere ricevute… “Tic toc, tic toc, Toc tic”. Siamo maledettamente in ritardo. Voi, noi e chi verrà dopo di noi.

Quarantena in rete

Natale “in Rete”

“L’appartenenzaÈ assai di più della salvezza personaleÈ la speranza di ogni uomo che sta male”(G. Gaber) Natale. Festività “aggregante”, giorni di lucine calde, di sbrilluccichi & festoni, di tavole & polli ripieni, di miliardi di fantastici antipasti su tavole rosse… […]

La forza della vita #7

Non è la prima volta che fotografo una pianta (o un albero) che cresce nel piccolo spazio tra una pietra e l’altra di un muro, in una roccia a ridosso di un muro, nella poca terra (o polvere) accumulata nel […]